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Rischi ed Opportunità della Ri-Partenza

Questo cupo periodo che l’umanità attraversa, certamente produrrà significative modifiche alla struttura dei comportamenti umani. Se queste si consolideranno o saranno fugaci presenze dipenderà in particolare dalla velocità con cui i Giovani saranno in grado di prendere consapevolezza di quanto sta accadendo e divenire attori della Ri-Costruzione .

      Oggi, nonostante le continue rettifiche sui dati, sulle misure prese, sulle ricerche e sui nuovi farmaci e vaccini etc.., le problematiche sono comprensibili e ‘visibili’ ai più, infatti parliamo di cose conosciute quali:
malati, morti, mancanza di posti in rianimazione, sanità allo stremo, governanti e consiglieri tecnici che seguono flebili ed incerti indizi per prendere decisioni spesso impopolari e controverse, controversie politiche interne, Europa scricchiolante, regimi demo-autoritari si consolidano, increduli costretti sotto valanghe di infetti e morti costretti a retrocedere, pericolose recidive che preoccupano, corsa ai vaccini, ostinate interferenza dei NO-Vax, medicinali ‘miracolosi’ spesso inefficaci o pericolosi, blocco di moltissime attività produttive, drammatica evidenza del lavoro nero (sua necessità e sua pericolosità), conseguenti spazi liberi per mafie e malaffare, problema delle carceri, scuola a distanza, internet che non sempre regge, ‘scuola impreparata’, … e così via.

Gran parte dell’elenco potrebbe essere stato redatto anche in relazione a tantissime altre calamità naturali come terremoti, tsunami, carestie e guerre.

Ecco appunto guerre, la parola che più di tutte ricorre per rappresentare ciò che sta accadendo.
Questo è l’evento richiamato più spesso, perché si ipotizza che una guerra di ampiezza mondiale potrebbe produrre gli stessi effetti e stesse conseguenze.  La similitudine, ad intuito, per tutti noi appare estremamente calzante.

Due differenze

           Se guardiamo attentamente però, ci sono almeno due [1] differenze significative, sulle quali finora non  sembra ci si sia molto soffermati, almeno a livello divulgativo.   Speriamo che i governanti, chi più, chi meno se ne stiano rendendo conto:

    1. non ci sono né vincitori, né vinti;
    2. non ci sono macerie (fisiche)

      queste, apparentemente banali assenze possono essere un pericolosissimo ‘ritardante’ di adeguati comportamenti da parte della popolazione che in assenza di evidenze oggettive come quelle indicate, farà molta difficoltà a comprendere la realtà dei fatti.

Ciò non contribuirà a favorire ‘la ricostruzione’ del sistema ed invece è già arrivato il tempo che, partendo da chi dispone di un gradiente culturale più alto, fino al ‘Bar dello Sport’ e finanche ai raccoglitori di pomodori nel Salento, si inizi a comprendere cosa è accaduto e Come sarà possibile ricostruire,  socialmente ed economicamente.

Il Dopo

       E’ in questo cammino verso l’ignoto (una pandemia mondiale di questo livello è la prima che il mondo interconnesso si appresta ad affrontare!)

Certamente i Giovani dovrebbero essere tra i primi ad incamminarsi su questa strada che porta all’ignoto, alla scoperta di un ‘Nuovo Mo(n)do’.

        Purtroppo i nostri Giovani, con le ovvie dovute eccezioni, risultano molto poco ‘immersi’ nelle cose della vita operativa, non hanno la sensibilità, l’esperienza, per cogliere l’estrema delicatezza/durezza del momento e, ancora una volta, sono lì che aspettano. Questa volta lo faranno con molti meno nonni (!) e con famiglie sempre meno in condizione di assecondare i loro lunghi periodi di studio

         Non sanno, non hanno capito che ormai il loro momento è arrivato, non c’è più tempo da perdere! Quanto prima comprenderanno che,  in questo momento drammatico il Valore più alto che si sta producendo giorno dopo giorno si chiama

ESPERIENZA

In tutto il mondo in tantissimi settori si stanno producendo bilioni e bilioni di valore esperienziale su problematiche accantonate da tempo o del tutto nuove, e chi ne avrà ‘prodotto’ di più avrà un grandissimo vantaggio. Ciò vale  sia a livello nazionale che individuale.

I precettori della ‘musa’ Esperienza

             Certamente un ruolo molto importante lo sta giocando e lo giocherà la tecnologia, ma, come sta emergendo, spesso questa non basta : talvolta ce n’è in abbondanza, talaltra scarseggia, ed in ogni caso è sempre ‘il modo’ con cui si decide di usarla che fa la differenza.

Infatti gli elementi che assumono sempre maggior valore sembrano appartenere sempre più alle intrinseche capacità umane:

queste sono le chiavi per aprire le porte del Futuro che ci aspetta.

A questo punto dovremmo prenderne consapevolezza quanto prima e, se riusciremo a ‘condire’ la cosa con la creatività di cui gli italiani sono portatori ‘sani’ in grande quantità, potremmo veramente, nei prossimi anni (molti più di UNO…), dare una seria risollevata a noi ed al mondo.

Quindi che fare?

    Come dicevamo, per raggiungere questo risultato è necessario che i GIOVANI, prima di subito, comincino ad operare a produrre risultati, a comprendere le difficoltà pratiche ed operative, organizzative che li circondano.
Occorre comprendere che bastano poche sane conoscenze tecniche poggiate su Metodo ed Organizzazione per portare risultati inaspettati.

Attenzione però!
Metodo ed Organizzazione sono l’essenza dell’Esperienza e non si può pensare di apprenderli sui libri !  Tra l’altro noi Italiani dovremmo saperlo bene, visto che il padre del Metodo che ha fatto mettere il turbo alla Scienza: Galileo Galilei era un figlio della nostra terra.

       Tornando ai nostri problemi attuali, sappiamo che non ci sono macerie visibili e che, lo Stato si sta prodigando per sostenere la popolazione. Ma questo sostegno se non passa velocemente direttamente nelle mani dei cittadini ed in particolare  delle attività produttive, porta solo alla povertà, soprattutto in una nazione ‘trasformatrice’, che non detiene risorse naturali ma solo proprie capacità e competenze.

   Quindi adesso, più di prima GLOCALitaly sollecita i Giovani pronti ed interessati a riavviare al più presto il motore del mondo, a farsi avanti ed iniziare a sviluppare programmi, progetti, iniziative ed attività utili a produrre Esperienza, il bene più alto di cui oggi è necessario disporre. Esperienza che ovunque creata è ovunque applicabile!

   Esperienza (E) che è funzione dell’Impegno(i) e del Tempo(t) con cui ciascuno opera nella società.
Quindi parafrasando Einstein che certamente sogghignerà con la sua aria bonaria:

E = ixt
(Si, ‘it’ !!!)

Ed allora non perdiamo tempo ed impegniamoci a produrre quanta più ‘Esperienza’ possibile.

p.s. cari giovani considerate che questa occasione è particolarmente  favorevole perché, rispetto alle problematiche emergenti, nessuno ha esperienza , quindi  l’Esperienza  specifica si sta cominciando a ‘produrre’ ora, questo vuol dire che non c’è, in questo ambito partenza ad handicap… 

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[1] Nn ci sono Vincitori e Vinti, né macerie fisiche

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