[Lettera d’amore all’Italia 6]
‘Leggo’
Fabio lo ripete più e più volte; Fabio cerca giustamente di informarsi e fa considerazioni su quanto ‘legge’.
Purtroppo anche qui occorre fare una considerazione di fondo: l’industria dei media, cartacei, televisivi, radiofonici ed ora, anche via web, è un’industria ed il suo obiettivo è quello di ‘vendere’, o meglio di ottenere quanti più lettori sia possibile.
Avete mai incontrato qualcuno che acquisti un giornale nel quale c’è scritto che il suo comportamento non è corretto?
Bene, allora sarà facile capire che tutti i media cercheranno di informarvi in modo tale che continuiate ad essere loro fedeli ‘seguaci’. Da questo consegue che non tutto ciò che leggiamo ha il peso che gli viene attribuito da chi lo diffonde!
Di questo dobbiamo essere ben consapevoli e cercare di ‘informarsi’ nel modo più ampio e diversificato possibile, utilizzando le proprie ‘facoltà mentali’ per separare ‘il grano dalla pula…’.
Riagganciandosi al suggerimento di de Toqueville, occorre ricordare un concetto di uno studioso americano di comunicazione, il quale sottolinea che “…dal punto di vista del mercato, le notizie utili per la democrazia hanno un basso valore”